PROGRAMMA SESSIONE ODONTOIATRI

GNATOLOGIA E PROTESI: DAL FLUSSO ANALOGICO AL WORKFLOW DIGITALE –

Passato e futuro con protocolli consolidati?

 

Relatore: Prof. AC. Francesco Ravasini

Correlatore: Dr. Roberto Rongo

Moderatore: Prof. Sandro Palla

 

8.45 –   Saluto ai partecipanti: Dr. Paolo Paganelli, Presidente ANDI Emilia Romagna e Dr. Luca Carteri, Segretario Culturale ANDI Emilia Romagna

9.00 – Il flusso di lavoro analogico verso quello digitale: diagnosi e piano di trattamento – Prof. Francesco Ravasini

11.00   coffee break

11.30 – Disordini temporomandibolari e Occlusione: quale è la relazione? – Dr. Roberto Rongo

13.30 – pausa pranzo

14.30 – Disordini temporomandibolari: discussione di casi clinici Prof. Ravasini, Prof. Sandro Palla e Dr. Roberto Rongo

16.30   Fine lavori

 

 

Gnatologia e protesi sono due facce della stessa medaglia.

Oggi rispetto a ieri gli strumenti e le tecnologie a nostra disposizione consentono di “virtualizzare” il paziente: scanner intra orali, scanner facciali, tac cone beam, rilevamento movimenti mandibolari liberi permettono una previsualizzazione e una progettazione del lavoro anni fa impensabile.

Questo è un aiuto nella comunicazione al paziente, nella diagnosi e nella progettazione e sviluppo dei piani di trattamento; ma questi passaggi ed il cad/cam sono predicibile al 100%?

I casi presentati metteranno in luce il flusso di lavoro analogico e quello digitale, accennando ai risvolti medico legali, comparando le varie tecniche e le competenze digitali oggi necessarie alla ricerca del “full digital”, senza dimenticarsi che cardini indispensabili del successo sono sempre la diagnosi ed un piano di trattamento.

Per quanto concerne invece la “gnatologia”, spesso è solo una questione di “confusione” di scuole di pensiero e dobbiamo intenderci se si intende un approccio gnatologico finalizzato ad una riabilitazione di un paziente spesso asintomatico o cura di un paziente disfunzionale sia questo o meno sintomatico.

Le malocclusioni intese come disarmonie scheletriche o dentarie sono spesso imputate come causa di disordini temporomandibolari.

L’evidenza scientifica sostiene la non relazione fra disordini temporomandibolari e occlusione statica, ma un ruolo sempre più importante è legato alla percezione dell’occlusione da parte del paziente. Attraverso una disamina della letteratura si valuterà quale potrebbe essere il ruolo dell’occlusione nei disordini temporomandibolari.

 

 

SESSIONE PERSONALE DI STUDIO

ASO: NUOVE PROSPETTIVE E NUOVE OPPORTUNITÀ

Relatori: Dr. Lauro Ferrari e Dr. Roberto Apponi

 

9.00 – Il ruolo delle ASO verso i nuovi obblighi di registrazione imposti dalla normativa sui dispositivi medici (D.Lgs.n.137/22). – Dr. Lauro Ferrari, Segretario Sindacale ANDI Nazionale

11.00   Coffee break

11.30 – Il potenziale delle Aso e le nuove tecnologie in odontoiatria – Dr. Roberto Apponi

13.30 – Fine lavori

 

CORSO DI 4 ORE – VALIDO PER L’AGGIORNAMENTO ANNUO DELLA QUALIFICA ASO

 

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